La bellezza salverà il mondo? La famosa frase di Fiodor Dostoevskij  ne “L’idiota” è utopia, visione irrealistica? Oppure la bellezza nel mondo e nei luoghi di lavoro stimola innovazione e creatività? La bellezza fa stare meglio le persone, crea benessere e relazione tra le persone, crea oggetti, servizi disegnati per l’uomo. Si ha bellezza quando si genera un’armonia tra la natura del sentimento e la natura degli oggetti, come insegna Elio Franzini, professore del Dipartimento di Filosofia nell’Università di Milano. [caption id="attachment_2803" align="alignnone" width="1024"] Brunello Cucinelli[/caption] In una azienda come quella di Brunello Cucinelli la frase sopra citata  sovrasta il Borgo Solomeo e il fascino del luogo spinge a lavorare unendo fantasia e manualità, futuro e tecnologia. Al concetto di bellezza è legato il termine di felicità e di intelligenza emotiva fatta propria da Daniel Goleman, concepita come l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un'emozione. Guardiamo alle città greche e romane, al Rinascimento, ma anche a luoghi come gli  hub, i coworking, le aziende innovative e moderne come hanno dato e danno importanza alla bellezza degli spazi  e quanto da questi luoghi nascano le idee, le arti, si sviluppino  i talenti. Enrico Piaggio quando pensò alla Vespa disegnò prima l’uomo e poi delineò la Vespa, diventata famosissima in tutto il mondo con il film “Vacanze Romane”. Adriano Olivetti chiamò nella sua azienda letterati, artisti, sociologi e i suoi prodotti spopoleranno. Alcuni esempi dove la bellezza, la intelligenza emotiva si coniugano con il business, il successo industriale e il benessere dei lavoratori e quanto al contrario il grigiore degli spazi delle nostre aziende, crea fratture relazionali, stress, ripetitività del lavoro, gestione quotidiana del lavoro, mancanza di idee e progetti, calo della produttività. [caption id="attachment_2804" align="alignnone" width="1200"] Selgan Cano Architecture (Madrid)[/caption]   [caption id="attachment_2805" align="alignnone" width="1200"] Google New York[/caption] Fabio Galluccio