Genitori non si nasce, ma si diventa
Fare il genitore presuppone
essere genitore; è un compito, un mestiere appunto, che dura tutta la vita e si presenta come un
percorso meraviglioso, complesso e anche delicato. Se è vero che genitori non si nasce ma si diventa, è anche vero che ai genitori va riconosciuta la
fiducia nell’istinto di agire in maniera “sufficientemente buona”, nell’interesse del proprio figlio e della sua crescita armoniosa. Gli errori si fanno e, esattamente come per i bambini piccoli, sono fondamentali per crescere come genitori, per conoscere meglio se stessi e il bambino. Ingrediente basilare è la
coesione educativa tra i genitori: non significa essere sempre d’accordo sulla gestione familiare, significa parlarsi, confrontarsi, andare incontro uno alle esigenze dell’altra e accettare di avere punti di vista e abitudini divergenti rispetto all’educazione del bambino.
Il nido per il proprio bimbo: apprendimento, socializzazione, condivisione di regole e prime esperienze di autonomia
Il nido è un ambiente e un
contesto di vita importantissimo per il bambino: al nido il bambino trascorre diverse ore della propria giornata (spesso tutta la giornata!) e vive in prima persona svariate
opportunità di apprendimento,
socialità e
socializzazione,
condivisione di regole,
prime esperienze di autonomia. La
scelta di un nido non è semplice: da una parte ci sono tante e diverse tipologie di strutture per i bambini, dall’altra ci sono le aspettative dei genitori, i sogni e i desideri. I
principali fattori da tenere in considerazione sono
l’aspetto generale di una struttura (estetica, pulizia e igiene, sicurezza, arredi adeguati ai bambini di tutte le fasce d’età), la presenza di personale adeguato (per titoli, quantità e ruoli) e di un solido e interessante
progetto educativo, la
presenza di un menu e di un’organizzazione alimentare e nutrizionale adeguata e curata. Non da ultimo,
un’atmosfera serena, accogliente e solare. Cari genitori, quando entrate in un nido, immaginate il vostro bambino in quel contesto e lasciatevi ispirare anche dal vostro istinto!
Errori più frequenti nella scelta del nido
Spesso i genitori, nella
scelta del nido e poi delle successive scuole per il proprio bambino, agiscono spinti e condizionati dalla
propria esperienza familiare e dalle aspettative che nutrono nei confronti delle opportunità da offrire al bambino e che, a volte, essi stessi non hanno avuto. Possiamo individuare una struttura che per noi è eccezionale, all’avanguardia, colma di attività e opportunità, ma può essere che il nostro bambino abbia bisogno di altre caratteristiche per stare bene e svilupparsi serenamente a in armonia.
Ringraziamo per il contributo Marzia Mirabella, Pedagogista, Counselor Familiare e partner del progetto Primi Anni. Marzia collabora con Happy Child, istituzione educativa specializzata nella gestione di asili nido e scuole d’infanzia aperte alle famiglie, alle aziende e agli enti pubblici.
Il metodo educativo di happy Child consente al bambino e alla sua famiglia una crescita equilibrata, gioiosa, in un ambiente creato a sua misura e con stimoli adeguati al suo sviluppo. Le competenze distintive di Happy Child attraverso cui tutto ciò sia realizzabile sono il metodo pedagogico dell’educazione Positiva e Tempestiva, il bilinguismo, l’accompagnamento costante alla famiglia, la cura e competenza negli aspetti nutrizionali, la qualità e professionalità del personale, il clima gioioso e accogliente.
Jointly Primi Anni è una rete di strutture e di servizi per bambini da 0-3 anni attiva su tutto il territorio nazionale: asili nido, centri per l’infanzia, ludoteche, atelier, spazi gioco. La nostra rete è in continua espansione e da qualche mese è presente a Ferrara, Modena, Prato, Monza Brianza, Pistoia, Caserta, Catanzaro, Varese, Vicenza, Reggio Calabria, Verona, Perugia, Salerno, Genova e Rieti.