Dare risposte concrete ai bisogni delle persone in una logica di sussidiarietà: con questo obiettivo è nata la nostra partnership con il network di cooperative sociali italiane Cgm – Consorzio Gino Mattarelli, che attraverso la sua conoscenza del territorio faciliterà il passaggio dal welfare aziendale a quello di comunità indirizzando meglio l’offerta e massimizzando l’efficacia degli interventi. «La partnership con il Consorzio è per noi fondamentale; per sviluppare un welfare aziendale indirizzato ai bisogni delle persone è necessario declinare sui territori un’impostazione di welfare condivisa a livello centrale – dichiara la nostra CEO Francesca Rizzi. Per essere efficace Jointly non può fare a meno di chi in quei territori opera e conosce di cosa c’è bisogno: è per questo motivo che per noi le imprese sociali del mondo Cgm non sono meri fornitori, ma diventano assieme a noi protagonisti nel localizzare l’analisi dei bisogni, la progettazione e l’erogazione dei servizi». Per leggere l’intero articolo pubblicato da Avvenire, clicca qui