L'arte e la cultura possono essere curative: riducono in maniera significativa lo stato di ansia ma anche il dolore percepito, contribuendo a raggiungere uno stato di benessere psicologico, facilitando la protezione da molte malattie degenerative ed aumentando l’aspettativa di vita.

Ciò spiega perché in centri medici molto avanzati come il Chelsea-Westminster Hospital di Londra sia stata introdotta l’arte: la presenza di opere d’arte contemporanea e l’offerta di musica (nelle sale di attesa, nelle stanze, nelle sale parto) è la dimostrazione di una visione illuminata e aperta a considerare l’arte come essenza stessa della cura della persona. La partecipazione culturale è uno strumento di Welfare Innovativo poiché dà significato alle esperienze e crea un senso di piacere molto simile a quello provato quando siamo innamorati, come abbiamo già esposto nello scorso articolo. [caption id="attachment_3209" align="alignleft" width="400"] Il ''The Royal London’s Children Hospital'' di Londra, esempio di commistione tra arte e terapia.[/caption] Anche in Italia, uno dei progetti più interessanti è l’attività che la Fondazione Medicina a misura di donna svolge al Sant’Anna di Torino, il più grande ospedale ginecologico ed ostetrico d’Europa. Attraverso una campagna di ascolto del personale e dei pazienti e un’operazione di fundraising che ha mobilitato 10mila persone, in ospedale ha preso avvio un vero e proprio “cantiere dell’arte”: piccole variazioni architettoniche e un intervento incisivo dal punto di vista artistico guidato dal Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, con il coinvolgimento di numerosi artisti tra cui Michelangelo Pistoletto, sta trasformando progressivamente gli spazi dell’ospedale con azioni di pittura collettiva che hanno portato centinaia di persone a “prendersi cura dei luoghi di cura”. Oggi il Sant’Anna ha un aspetto completamente diverso a partire dall’entrata, ma soprattutto i corridoi e le parti comuni; i reparti, partendo dalla maternità, sono in progressiva trasformazione a opera di vari artisti, tanto che il progetto ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. All'interno del portale Jointly abbiamo assortito una vasta offerta di servizi di welfare legati alla cultura ed al benessere che possono giovare al benessere psico/fisico. Come il servizio di Museum Personal Trainer, erogato dal nostro partner Impresa&Cultura che organizza per le nostre aziende clienti e ai loro dipendenti visite a musei,mostre, eventi, guidate da una persona esperta di storytelling che stimola il pubblico a costruirsi la propria esperienza condividendo commenti e immagini. Vuoi maggiori informazioni. Contattaci  ______ Articolo a cura di Francesca Panzarin: Partner della rete Jointly, esperta di management culturale. Con Impresa&Cultura crea, realizza e promuove progetti culturali con una particolare attenzione allo sviluppo digitaleContatta l’autore