Si chiama Listening Post, ed è una metodologia di brainstorming in grado di far riflettere le persone sulle proprie relazioni all’interno del tessuto sociale e fornire ipotesi ed approcci nuovi sulla loro percezione del benessere nelle organizzazioni.


Ne abbiamo parlato giorno 31 maggio 2018 insieme ad Ariele ( Associazione Italiana di Psicosocioanalisi)  nel workshop dal titolo: ’’People management, people caring: il benessere dell’individuo e dell’organizzazione tra agilità e welfare aziendale’’ partendo dal libro '' People management'' e a margine del quale verranno proposti due successivi workshop incentrati proprio su questa metodologia. 

 

Il nostro Fabio Galluccio ha intervistato per Jointly la Dott.ssa Daniela Patruno, membro del consiglio direttivo e responsabile della formazione in Ariele.

 

Sono rimasto molto incuriosito dalla metodologia che voi volete adottare in queste giornate che è quella del Listening Post (LP). Vuoi spiegarci brevemente in cosa consiste e come mai Ariele si è avvicinata a questo percorso di ricerca?

 

LP (Listening Post) è una metodologia attivata da Opus UK-Organization for promotion of social understanding in contemporanea in 30 paesi del mondo, Ariele vi partecipa per la parte italiana. La sessione è composta da un gruppo di 12-15 persone diverse per età-genere ed esperienze per raccogliere punti di vista differenti secondo fasi e tempi ben definiti.

L’obiettivo del LP è di permettere ai partecipanti in quanto individui e cittadini di riflettere sulle proprie relazioni all’interno del tessuto sociale, sviluppando la comprensione di quanto accade nella società in quel momento e rappresenta un’occasione di apprendimento di gruppo generativa di pensieri nuovi (come “reflective citizenship). Ma questa metodologia può essere applicata a vari sistemi organizzativi per comprendere come far generare nuove politiche di people management.

Quali sono, Daniela, i trend che principalmente si riflettono anche nelle organizzazioni?

In questo lavoro realizzato dalle nostre colleghe con un gruppo di partecipanti  sono state colte varie preoccupazioni ma anche possibilità: sapersi fermare e riflettere, resilienza e creatività, il futuro un passo alla volta. Quindi tra disagio e desiderio emergono nel LP organizzato da Ariele in Italia temi relativi alle generazioni, alla capacità di comprendere le emozioni e di saper fare i conti con le proprie responsabilità (resilienza), ma anche il desiderio di aprirsi al nuovo (passo per passo), assieme alla capacità di saper fare i conti con i limiti presenti ed alla disponibilità di giocarsi in spazi di collaborazione per comprendersi e collaborare.

in questo contesto in continua evoluzione è evidente che le azioni di people caring possono aiutare i collaboratori nel reggere le loro responsabilità purchè si sentano “riconosciuti”  (come persone che hanno bisogno di “comprendere” e di essere “compresi” ) e siano comprese le loro necessità ( e le azioni di welfare possono risultare modalità importanti e rappresentare delle risposte)

Ci racconti come vorremmo impostare i workshop che seguiranno al nostro incontro del 31 maggio?

Pensiamo di organizzare un primo  workshop nel quale coinvolgere i partecipanti su uno o due temi specifici derivati dalle topiche del libro con particolare riguardo ai collaboratori come “cliente interno”. Lanceremmo la sessione di Listenig post su questo tema facendolo precedere da una testimonianza (da definire) di un’azienda che  illustra come ha declinato questa topica nella propria specificità culturale-organizzativa collegandola ai suoi obiettivi evolutivi.

Il valore aggiunto per i partecipanti in questa prima sessione è confrontarsi con una testimonianza e poi contribuire nel riflettere sulla propria specificità e nel potersi confrontare con pensieri nuovi (che emergono anche grazie alla metodologia)

Il secondo workshop potrebbe prevedere un feed back relativo a quanto emerso nel primo workshop ed una nuova testimonianza relativa ad esperienza su qualche tema emerso dai partecipanti nel primo workshop e quindi di interesse comune. Successivamente, facilitando il confronto e la partecipazione attiva di ciascuno, si cercherà  di evidenziare come possono essere identificate ed applicate azioni di people caring e come queste possono portare un reale beneficio sia per l’organizzazione che per le persone se  costruite strategicamente e coerenti con le azioni di sviluppo organizzativo.

Il valore aggiunto di questa seconda sessione è l’approfondimento e l’arricchimento dell’esperienza e la possibilità di potersi confrontare con dubbi e domande elaborate dagli stessi partecipanti.

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Jointly è Ariele sono partner e collaborano da diverso tempo attraverso iniziative co-progettate nell'ambito del benessere e dell'ascolto dei dipendenti.  Jointly Parliamone è uno di questi ed è diretto a fornire  un supporto concreto ai responsabili delle risorse umane e in generale a tutte quelle aziende che desiderano monitorare e migliorare il proprio benessere organizzativo.