La nuova norma internazionale del lavoro, firmata dall'International Labour Organization, mira a proteggere lavoratrici e lavoratori con qualsiasi status contrattuale, e include le persone in formazione, tirocinio e apprendistato , persone che hanno già finito il rapporto di lavoro, volontari, persone in cerca di lavoro e candidati al lavoro.


Il 21 giugno scorso la Conferenza Internazionale del Lavoro, appuntamento annuale che si svolge sotto l'egida dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) dell'ONU, ha adottato a larghissima maggioranza (439 voti favorevoli, 7 contrari e 30 astensioni); una nuova Convenzione ed una Raccomandazione per combattere la violenza e le molestie sul lavoro - con esplicito riferimento alla violenza di genere e alle molestie sessuali.

Che cos'è l'International Labour Organization:

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro. fonte: www.ilo.org
 

DI COSA PARLA LA CONVENZIONE 

La Convenzione sulla Violenza e le Molestie afferma che la violenza e le molestie nel mondo del lavoro:
...Possono costituire una violazione o un abuso dei diritti umani...sono una minaccia per le pari opportunità, sono inaccettabili e incompatibili con il lavoro dignitoso...

Il nuovo Trattato Internazionale inoltre definisce “violenza e molestie” come un insieme di comportamenti; pratiche o minacce che: '' mirano a provocare - o sono suscettibili di provocare - danni fisici, psicologici, sessuali o economici ”.

Questo richiede agli Stati membri di adoperarsi per assicurare “ tolleranza zero nel mondo del lavoro ''; riconoscendo che  
...le persone che esercitano autorità, doveri o responsabilità propri di un datore di lavoro possono anch’esse essere soggette a violenza e molestie...

La norma comprende la violenza e le molestie che si verificano sul posto di lavoro; i luoghi in cui il lavoratore viene retribuito, svolge la pausa dal lavoro, o usa servizi igienici e spogliatoi; negli alloggi forniti dal datore di lavoro; nel tragitto casa-lavoro, durante viaggi di lavoro, formazione, eventi o attività sociali collegati all’attività lavorativa; lavoro attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

A questo link il testo della Convenzione  

LA PRIMA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUL TEMA 

E’ importante sottolineare che è la prima volta che viene adottata una Convenzione e una Raccomandazione sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro e che si siano concordati i comportamenti che ne definiscono la fattispecie.

La Convenzione entrerà in vigore solo dopo dodici mesi dalla ratifica di almeno due Stati membri; pertanto è necessario dare massima visibilità allo strumento; chiedendone  la ratifica anche da parte di quei governi che reputano di essere già adeguatamente “attrezzati” per rispondere al problema.

Infine, la Raccomandazione, che non è giuridicamente vincolante e fornisce in maniera puntuale le linee guida sull’applicazione della Convenzione stessa.