Le famiglie alle prese con rincari fino al 30% per mandare i figli ai campus, e solo una su tre (38%) aderisce al piano Scuole Aperte

Con agosto metà delle 13 settimane di vacanze scolastiche – le più lunghe d’Europa, sia tra i Paesi mediterranei come Spagna (11) e Grecia (10) sia di quelli nordici come Finlandia e Svezia (10), Norvegia (7) e Danimarca (6) – sono passate.

Ma come? A che prezzo, economico e non, i genitori che lavorano hanno gestito fino ad ora questo lungo periodo di chiusura che è un’anomalia tutta italiana, in base all’analisi dei calendari scolastici di Eurydice?

 L’inflazione non ha risparmiato i campus estivi, con rincari fino al 30% e una spesa media mensile che può arrivare anche a 860 euro, in base agli ultimi dati di Federconsumatori. E solo i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti all’Inps possono fare richiesta per avere un bonus fino a 100 euro a settimana, in base all’Isee.  

Ma oltre all’aspetto economico c’ è anche quello logistico: non è facile trovare posto. Se quelli comunali in molte città hanno registrato il tutto esaurito, come a Milano,  le scuole aperte con il Piano Estate del Ministero dell’istruzione sono solo una su tre (35,8%) - poco più di uno studente su dieci  (il 14%) potrà accedervi – tanto che si parla di un vero e proprio “flop”.

In un Paese dove la natalità è – secondo gli ultimi dati Istat – ai minimi storici le politiche a sostegno della famiglia, anche nel lungo periodo estivo, potrebbero fare la differenza.

Ma finora il dilemma torna immancabile ogni anno, a giugno, senza risposte certe. Di necessità virtù, sono invece le aziende o le organizzazioni no profit che provano a rispondere ai bisogni di mamme e papà. Come Arcipelago Educativo, un progetto di Save the Children e Fondazione Agnelli, nato nell'estate 2020 che quest’anno coinvolge oltre 630 bambini e adolescenti, in 9 territori e 16 scuole.

Ma anche le aziende non si tirano indietro e in tante hanno già organizzato un’offerta articolata per le varie fasce d’età o – come Esselunga – hanno progettato una nuova sede ispirata ai campus della Silicon Valley dove ospitare anche i figli dei collaboratori in un prossimo futuro.  

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Anna Zavaritt - giornalista e contributor Jointly