Nell’articolo di Elle di questo mese intitolato “Fatto con Cura”, Rossana Campisi porta alla ribalta il ruolo dei caregiver, che tutti noi un giorno potremmo diventare, per scelta o per destino. In Italia, infatti, oggi si contano 9 milioni di caregiver e il 25 % di questi lavora in azienda, obbligato a fare salti mortali per coprire un’assistenza che in media richiede 18 ore al giorno. Qualcuno chiede il part-time, qualcun altro, purtroppo, è costretto a licenziarsi (almeno il 25 % dei casi). Jointly questo lo sa, perciò ha ideato la prima rete nazionale di servizi di assistenza pensata per sostenere ed orientare i dipendenti che si trovano nella condizione di dover assistere un familiare non autosufficiente. I caregiver possono essere ascoltati e orientati verso la soluzione più opportuna e sostenibile al loro bisogno di assistenza; essere informati sulle risorse assistenziali (pubbliche e private) disponibili; accedere a una rete nazionale di operatori di eccellenza per prestazioni di qualità a tariffe agevolate, con la possibilità di gestire tutto al telefono o via web. Insomma, un welfare aziendale realmente orientato alle necessità delle persone. Leggi l’intero articolo qui