L’offerta ideale non esiste, ma ascolto e aggiornamento sono due elementi chiave per definire una strategia di Corporate Wellbeing efficace per mamme e papà al lavoro.
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L’offerta ideale non esiste, ma ascolto e aggiornamento sono due elementi chiave per definire una strategia di Corporate Wellbeing efficace per mamme e papà al lavoro.
Maggior engagement e benessere dei propri collaboratori, ma anche migliore capacità di attrarre talenti. Le iniziative di supporto alla genitorialità sono investimenti in benessere organizzativo e personale.
Tre anni fa Sky ha sviluppato un progetto strategico per rispondere alle esigenze dei dipendenti e delle loro famiglie, con un approccio integrato e a lungo termine. Ce ne parla Alberto Plantamura.
Nei prossimi anni la sfida principale per le aziende sarà gestire la compresenza di diverse generazioni e motivarle con strumenti adeguati, focalizzandosi su valori condivisi e soluzioni di Corporate Wellbeing. Ne abbiamo parlato con Carlalberto Guglielminotti, CEO di Nhoa Group.
La frammentazione delle iniziative per il benessere, la loro scarsa misurazione e la mancanza di un budget dedicato sono tra i principali ostacoli che emergono dal Corporate Wellbeing Check-up.
Passare da singole iniziative estemporanee ad una strategia integrata di Corporate Wellbeing richiede l’endorsement del top management e una cultura aziendale improntata all’ascolto e all’innovazione.
Una persona su due (42%) ha già cambiato lavoro, o ha intenzione di farlo a breve, motivato dalla ricerca di benessere fisico e mentale (36%). Ma solo un’azienda su due offre servizi integrati di wellbeing.
Difronte a sfide determinanti per le imprese, come la produttività in calo ma anche un tasso di Engagement dei collaboratori ai minimi storici e un turnover in forte aumento, una strategia a supporto del benessere organizzativo può essere dirimente.