' ll cinema e i suoi film entrano spesso nelle aule di formazione. È più d’impatto di un corso, più divertente di un libro, più rapido di uno stage. ll film adatto può darci l’idea giusta, regalarci una consapevolezza. Questa idea, sperimentata personalmente anche dal sottoscritto, con un successo quasi insperato all’inizio del percorso formativo, ha avuto risvolti positivi anche sull’engagement e la motivazione delle persone. Naturalmente i film vanno concordati con ogni azienda; perché si devono proiettare i film che esprimono i valori e le connessioni più coerenti con le finalità e le necessità aziendali ”

Fabio Galluccio


La signora dello Zoo di Varsavia

La Signora dello zoo di Varsavia è un film del 2017 con la regia di Niki Caro. Una storia vera e toccante dove l’unione e i forti ideali riescono a vincere ogni difficoltà e paura. Jan Zabisnki diventa direttore dello zoo di Varsavia nel 1929. Jan gestisce e governa il giardino zoologico insieme a sua moglie Antonina, uno zoo nato da una mostra itinerante ottocentesca di animali, delle specie più belle e più esotiche. Nel 1939, però, l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista, e il bombardamento che la precede, distruggono lo zoo e uccidono molti animali. I sopravvissuti saranno deportati allo zoo di Berlino. Un accordo con il capo zoologo del Reich, Lutz Heck, permette loro di restare e riprendere il lavoro, allevando maiali che serviranno per nutrire gli occupanti nazisti. I maiali saranno nutriti con i rifiuti del ghetto di Varsavia, rifiuti che Jan con il figlioletto ritirerà periodicamente nascondendo sotto i rifiuti decine di ebrei. Così i coniugi Żabiński riempiranno la loro cantina e le gabbie rimaste vuote con tutte le persone che riusciranno a far fuoriuscire in segreto dal ghetto di Varsavia.
Rischiando la propria vita e quella di loro figlio, Antonina e Jan metteranno in salvo più di duecento ebrei, amici e sconosciuti, distinguendosi per straordinario coraggio e umanità.

Dagli schermi all’aula: una lezione di Change Management

Un film che fa comprendere come creatività, motivazione e vision, possono agire positivamente; e come la squadra e una forte leadership possono riuscire a raggiungere il risultato e a superare ogni difficoltà. Anche in momenti difficili cambiare strategia e affrontare insieme le difficoltà. Ce lo insegnano realtà come Birra Messina; storica attività salvata dagli operai. La storia di 15 operai diventati imprenditori superando lo stretto di Messina , sposandosi con l’ambizione di una multinazionale di Amsterdam, leader nella birra, come Heineken.
Fondano una cooperativa , grazie al TFR di 15 maestri birrai. Dal 2019 Heineken, ha affiancato, sorpresa dalla temerarietà e dalla bravura delle persone che avevano accettato questa sfida con successo; con la nuova Birra Messina Cristalli di Sale.
Ritornando al film, pur essendo innamorati della propria attività e dei propri animali, i coniugi Żabiński non si abbattono; cambiano obiettivo (in una organizzazione diremmo business e mission) per raggiungere un ideale più alto e obiettivi più sfidanti come tante piccole realtà italiane ce lo dimostrano e, come avvenuto in contesti storici totalmente diversi, con la Birra Messina.
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Bibliografia e suggerimenti
Un libro che può essere utile a tal fine è “ Nuovi schermi di formazione – I grandi temi del management” di Dario D’Incerti, Massimiliano Santoro e Giuseppe Varchetta, edizione Guerini Associati.